Esportare Pasta Italiana negli Stati Uniti: Opportunità per gli Imprenditori

esportare pasta

La qualità e l’aspetto etico dei prodotti alimentari, ancora una volta, fa da padrone nella domanda di mercato americana. Questo vale per tutto il settore food ed anche per il prodotto che più contraddistingue la nostra cucina: La Pasta.

Il Mercato Statunitense della Pasta

Gli Stati Uniti sono il primo importatore mondiale di pasta italiana, acquistando il 10% della produzione globale. Nei prossimi 5 anni si prevede una crescita del 3,7% confermando il mercato statunitense come uno tra i mercati mondiali con più opportunità per gli imprenditori italiani.

Requisiti Normativi per esportare e vendere prodotti alimentari negli Stati Uniti

Registrarsi presso la FDA

Vogliamo sottolineare, ancora una volta, che tutte le aziende che producono, trattano, confezionano o detengono alimenti destinati al consumo negli USA devono registrarsi presso la Food and Drug Administration (FDA). Questa registrazione è il primo passo per ottenere il “numero FDA” e notificare ogni spedizione. La mancata registrazione può portare a gravi sanzioni, inclusa l’interdizione dall’esportazione negli Stati Uniti​​.

Questa informazione è da tenere sempre in mente ma non è l’unico accorgimento da avere.

Etichettatura e Tabelle Nutrizionali

L’etichettatura deve includere l’identità del prodotto, il peso netto, gli ingredienti, e il nome e l’indirizzo del produttore e dell’importatore. Le tabelle nutrizionali devono seguire specifici requisiti della FDA e devono essere presentate in un riquadro con cornice nera su sfondo bianco​​. (scopri il nostro servizio sull’etichettatura)

Requisiti Statali Specifici

Le aziende che esportano negli USA adottano un sistema di gestione della sicurezza alimentare conforme ai Preventive Controls for Human Food, basato sull’analisi del rischio (HARPC). Questo include la formazione di un Preventive Controls Qualified Individual (PCQI) per gestire le procedure di controllo preventivo​​.

Non dobbiamo dimenticare che gli Stati Uniti sono composti da Stati Federali che agiscono su alcuni settori specifici in modo indipendente. La regolamentazione che riguarda le esportazioni generalmente è uno di questi. Stati, come California, Connecticut, Florida e Oregon, richiedono che la pasta sia arricchita con vitamine ad esempio.

Certificazioni Necessarie

Le certificazioni di qualità sono alla base per soddisfare le esigenze dei mercati internazionali. Tra le più diffuse troviamo:

  • Kosher: 54,1% delle imprese
  • Halal: 32,8% delle imprese
  • Standard VeganOK: un terzo delle imprese
  • Gluten Free: 18% delle imprese​​​​.

VV Export Solutions offre un supporto completo in ogni fase del processo di esportazione dall’Italia agli Stati Uniti con un focus particolare sulla vendita di prodotti italiani negli U.S.A.

Per ulteriori informazioni e assistenza personalizzata sull’esportazione di pasta italiana negli Stati Uniti, CONTATTACI

Fonti

  1. FDA – Food Safety Modernization Act (FSMA)
  2. Observatory of Economic Complexity – Pasta Exports
  3. Area Studi Mediobanca
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