La carne suina italiana, in tutte le sue forme, rappresenta un pilastro fondamentale della tradizione culinaria del nostro Paese. Prodotti iconici come il prosciutto, la salsiccia, la mortadella e il tradizionale cotechino sono simboli di eccellenza e qualità, apprezzati sia in Italia che all’estero. Alcuni territori, come Parma, San Daniele, l’Umbria e la Toscana, sono particolarmente rinomati per la loro produzione di alta qualità.
Rendimento della Carne Suina in Italia
Nel primo trimestre del 2024, l’Italia ha visto un leggero aumento nell’offerta di suini destinati al macello (+0,6% rispetto al 2023), grazie alla riduzione dei costi di produzione dei mangimi (-8,7%). Tuttavia, i prezzi dei giovani suini da ingrasso (ristalli) sono aumentati del 9%. Ad aprile 2024, i prezzi dei suini pesanti sono aumentati del 6,9%, mentre quelli delle cosce fresche sono diminuiti dell’1,8%.
Esportazioni di Carne Suina
Il rapporto Ismea evidenzia un deficit significativo nella bilancia commerciale del settore suinicolo italiano per il 2023, con importazioni aumentate del 31% rispetto all’anno precedente, superando di gran lunga l’aumento delle esportazioni (+6,5%). Nonostante ciò, l’Italia si è confermata leader mondiale nell’esportazione di “preparazioni e conserve stagionate”, raggiungendo un fatturato di quasi 2,1 miliardi di euro (+9,3% rispetto al 2022).
Nel 2024, nonostante le persistenti barriere sanitarie e la competitività internazionale minata da prezzi medi all’export ancora elevati, le esportazioni di salumi italiani hanno registrato una crescita del 17,9% in valore e del 13,4% in volume nei primi due mesi dell’anno.
Focus sulle Esportazioni verso gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti rappresentano uno dei mercati più importanti per la carne suina italiana. Ecco alcuni dati salienti degli ultimi anni:
- 2023: Le esportazioni di “prosciutti stagionati disossati, culatelli e speck” hanno subito un lieve calo dei volumi (-3,1%), ma il valore è rimasto elevato grazie ai prezzi alti.
- Salami e insaccati: Questo segmento ha visto una crescita significativa nelle vendite, superando i 787 milioni di euro (+15% rispetto al 2022).
Il 2024, nonostante l’aumento della concorrenza e il fenomeno dell’italian sounding, ha confermato questa tendenza positiva. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate sia in termini di valore che di volume, sostenute dalla crescente domanda di prodotti italiani di alta qualità.
Il rapporto Ismea dedicato al settore suinicolo italiano mostra ancora una volta come dalle difficoltà riusciamo ad adattarci e a trarne il meglio. La continua crescita negli anni delle esportazioni verso gli Stati Uniti ci induce a riflettere su una grande opportunità nel settore dell’export. Certo, ogni investimento richiede sacrificio, ma i dati ci fanno pensare che ne valga la pena.