Innovazione, Sostenibilità e Coraggio: L’Agricoltura Italiana secondo Coldiretti e Prandini

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L’agricoltura italiana sta attraversando una vera rivoluzione tecnologica e sostenibile, con Coldiretti che guida il cambiamento attraverso iniziative e investimenti chiave. Dai robot autonomi nei vigneti ai droni che rilasciano insetti utili per la lotta biologica, l’adozione di soluzioni hi-tech nei campi è ormai una realtà, come emerso durante il G7 dell’agricoltura a Siracusa. Questa innovazione sta trasformando la produzione agricola, rendendola più efficiente, sostenibile e competitiva​ (Il Tabloid, Coldiretti).

Più investimenti e politiche europee coraggiose

Durante l’evento, Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha fatto un appello forte e chiaro: “Serve un’Europa più coraggiosa per dare risposte ai nostri agricoltori.” Secondo Prandini, l’agricoltura è stata troppo a lungo vista come una delle cause del cambiamento climatico, ma è giunto il momento di riconoscerla come parte fondamentale della soluzione. L’agricoltura italiana è infatti una delle più sostenibili al mondo e deve essere valorizzata come tale.

Prandini ha sottolineato la necessità di aumentare gli investimenti nel settore agricolo europeo, osservando che gli Stati Uniti investono quattro volte di più nell’agricoltura rispetto all’Europa. Questo divario rende urgente un maggiore supporto finanziario da parte dell’UE, specialmente alla luce della crescente domanda di prodotti agricoli e del ruolo centrale che il settore avrà nei prossimi anni.

Oltre al sostegno economico, Prandini ha evidenziato due grandi sfide per il futuro dell’agricoltura: infrastrutture e innovazione digitale. Con l’agricoltura di precisione che sta diventando sempre più importante, strumenti come droni per la distribuzione dei fertilizzanti, QR code per la tracciabilità della filiera, e robot autonomi per la gestione dei campi rappresentano il futuro del settore. Coldiretti, insieme a Consorzi Agrari d’Italia (Cai), ha già avviato iniziative concrete per spingere l’adozione di queste tecnologie.

La gestione delle acque

Uno dei problemi centrali, secondo Prandini, riguarda la gestione delle risorse idriche. La costruzione di bacini di accumulo è fondamentale per trattenere l’acqua piovana e prevenire danni come quelli subiti quest’anno, che hanno causato perdite per 8,5 miliardi di euro. Senza interventi strutturali adeguati, questi danni rischiano di ripetersi, mettendo in pericolo la produzione agricola e la sostenibilità delle imprese.

Difendere la distintività del Made in Italy

La protezione del Made in Italy e della sua biodiversità è un altro tema centrale per Coldiretti. È estremamente importante riuscire a difendere l’origine dei prodotti italiani e di assicurare ai consumatori la trasparenza necessaria per scegliere ciò che acquistano, senza essere ingannati da imitazioni o fenomeni diItalian Sounding. Un obbligo di origine chiaro e condiviso a livello europeo è fondamentale per preservare la qualità e l’unicità della produzione agroalimentare italiana.

Un 2024 di crescita per l’export agroalimentare

Nonostante tutto, Prandini si è mostrato ottimista per il futuro dell’export agroalimentare italiano, stimando che il 2024 possa essere un anno da record, con il superamento dei 64 miliardi di euro. Grazie a un maggiore sostegno dalle istituzioni e alla collaborazione con l’ICE, l’agricoltura italiana continuerà a crescere, rafforzando la propria presenza sui mercati globali e confermandosi un modello di sostenibilità e innovazione.

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