La mozzarella: Un export da record

mozzarella- export

La mozzarella, uno dei prodotti più iconici del Made in Italy, continua a registrare successi sia sul mercato interno che su quello internazionale. Nel 2023, la produzione ha raggiunto un nuovo record con 390.000 tonnellate, affermandosi come il primo formaggio italiano per volumi e fatturato. Con un giro d’affari di 2,68 miliardi di euro, la mozzarella ha superato persino il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, che si aggirano attorno ai 2 miliardi di euro ciascuno.

Resilienza ai Prezzi in Aumento

Nonostante l’aumento dei prezzi del 21% tra il 2022 e il 2023 e un ulteriore 5% nell’ultimo anno, la domanda di mozzarella ha dimostrato di non temere niente e nessuno. Questo formaggio versatile e amato da tutti ha visto una crescita delle vendite dell’1,4% dall’inizio di aprile, dopo un calo registrato tra il 2022 e il 2023.

La Mozzarella di Bufala e il Boom dell’Export

Le mozzarelle di bufala e quelle senza lattosio sono le tipologie che hanno registrato la crescita maggiore, mentre le versioni light sono in calo. La metà dei consumi nazionali di mozzarella è destinata all’uso domestico, mentre l’altra metà va al food service e all’uso industriale. L’export è un settore chiave, con 142.000 tonnellate di mozzarella esportate per un valore di 921 milioni di euro, pari al 18,6% del valore totale dell’export di formaggi italiani.

Crescite Significative in Europa

Le esportazioni di mozzarella sono aumentate del 3,9% in quantità e del 10% in valore nell’ultimo anno. I principali mercati sono l’Europa, con la Francia che rappresenta quasi un terzo del totale. Tuttavia, le crescite più significative si sono registrate in Germania (+24%), Spagna (+15%) e Polonia (+30,5%).

Innovazione e Tutela della Mozzarella di Bufala

Per contrastare il fenomeno delle fake-mozzarelle e l’Italian sounding, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha avviato un progetto innovativo che utilizza l’intelligenza artificiale. Questo progetto, il primo del genere in Italia, è stato commissionato alla Farzati Spa, che ha sviluppato una “guardia del corpo” virtuale chiamata Nina. Questo sistema di IA è in grado di apprendere e riconoscere i pattern di autenticità degli incarti, migliorando costantemente la sua capacità di identificare imitazioni e contraffazioni.

Il Direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani, ha sottolineato come questa innovazione rappresenti un salto di qualità nell’attività di vigilanza, consentendo di implementare in maniera esponenziale il monitoraggio del mercato. Nel 2023, il Consorzio ha effettuato 5.000 verifiche, che si aggiungono ai controlli di altri enti deputati, per un totale di circa 15.000 controlli annuali, rendendo la Mozzarella di Bufala Campana Dop uno dei prodotti più tutelati in Europa.

Dalla singola mozzarella di bufala è possibile addirittura risalire fino alla partita di latte con cui è stata prodotta, elevando gli standard di efficienza e distinguendo ulteriormente la Bufala campana Dop dalle altre mozzarelle in commercio.

Con l’innovazione tecnologica a supporto della qualità e dell’autenticità, la mozzarella italiana continua a essere un pilastro dell’export e un simbolo del Made in Italy nel mondo.