Private Label : il boom italiano che non puoi ignorare

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Hai notato come gli scaffali dei supermercati siano sempre più affollati da marchi privati? Non è un caso. Il mercato delle private label in Italia sta vivendo un boom senza precedenti, conquistando consumatori e superando ogni aspettativa.

Ma cosa sono le Private Label?

Le private label, o “marche private”, sono quei prodotti che riportano sull’etichetta il marchio del distributore anziché quello del produttore. Sono spesso denominate anche “marche del distributore” o “marche commerciali”. Questi prodotti, spesso indicati come “store brand”, possono essere trovati nei supermercati con marchi come Coop, Carrefour, Conad e tante altre.

L’Italia e le Private Label

In Italia, le private label hanno raggiunto una quota del 31,5% nel 2023, rispetto al 30,4% del 2022 e al 28,3% del 2019. Questo non è solo un numero, ma un chiaro segnale: i consumatori italiani vogliono qualità senza svuotare il portafoglio. L’Italia si sta affermando come uno dei principali mercati per le private label in Europa, con una crescita costante che riflette la fiducia dei consumatori nei marchi privati.

Prodotti italiani con Private Label

Pensiamo alla pasta, all’olio d’oliva, ai formaggi. I produttori italiani, con la loro ineguagliabile maestria, hanno trasformato questi prodotti in veri e propri ambasciatori del Made in Italy, incrementando le vendite sia a livello nazionale che internazionale. Questi successi sono il risultato di un attento equilibrio tra tradizione e innovazione, che ha permesso ai produttori di offrire prodotti di alta qualità a prezzi competitivi.

Tendenze Specifiche per il Mercato Italiano

Il mercato italiano delle private label mostra tendenze interessanti, come la “premiumisation” dei prodotti, ovvero la tendenza a sviluppare prodotti di fascia alta che attirano i consumatori disposti a pagare di più per un’esperienza superiore. Inoltre, c’è un crescente interesse per i prodotti regionali italiani, che enfatizzano le tradizioni culinarie locali e la sostenibilità. I consumatori italiani sono sempre più attratti da prodotti che offrono un valore aggiunto, sia in termini di qualità che di autenticità.

Quali sono i tipi di Private Label?

Le private label possono essere suddivise in quattro categorie principali:

  • Marca Insegna: Prodotti che riportano il nome del punto vendita e costano circa il 25% in meno rispetto ai marchi leader.
  • Primi Prezzi: Prodotti con il prezzo più basso della categoria, spesso la metà rispetto ai marchi leader, senza riferimento al nome del supermercato.
  • Premium: Prodotti di qualità superiore, con un prezzo più alto rispetto ai marchi leader, spesso associati a una linea specifica.
  • Altre: Linee speciali come prodotti equosolidali, biologici o per bambini.

Vantaggi delle Private Label per i Distributori

Le private label offrono numerosi vantaggi ai distributori, tra cui margini di profitto più alti grazie ai bassi costi di marketing. Inoltre, rafforzano l’immagine dell’insegna e contribuiscono alla fidelizzazione della clientela grazie a prodotti esclusivi e competitivi. Il distributore controlla tutto il processo di marketing, rendendo i prodotti private label altamente competitivi rispetto agli altri marchi e alle private label concorrenti. Molte industrie che producono per i principali brand producono anche private label. Esistono anche “copacker”, stabilimenti industriali che producono, imballano ed etichettano prodotti esclus

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